In Veneto prescrizioni di visite e prestazioni specialistiche, esami diagnostici e di laboratorio diventano digitali. Al posto la consueta ricetta rossa i pazienti riceveranno dal medico un promemoria stampato su carta bianca. Una precauzione che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di adottare per evitare disservizi. In futuro anche questo promemoria scomparirà e l’utente potrà rivolgersi agli sportelli identificandosi con la tessera sanitaria. Si potrà così digitalizzare tutti i dati sanitari del cittadino collegati alla prescrizione e, quindi, al suo percorso di cura, rendendoli così disponibili on line ogni volta che sarà necessario.
Questo garantirà migliori processi di cur, inoltre la Regione potrà conoscere in tempo reale l’effettivo numero e il genere di prestazioni prescritte e prenotate dall’utenza, eliminando doppie prenotazioni ed errori, con positive ricadute sulle liste d’attesa.
Paola Gregori
