Value-based healthcare, Fiaso a Lisbona per condividere best practice

Giovanni Migliore, presidente Fiaso

Una delegazione Fiaso è stata nei giorni scorsi in missione a Lisbona per conoscere e scambiare le migliori esperienze internazionali di value-based healthcare.
Tre incontri – all’Hospital Da Luz, al Laboratorio di ricerca sul value Voh.Colab e all’ambasciata d’Italia a Lisbona – per contribuire allo sviluppo di una cultura di sostenibilità e innovazione dei sistemi sanitari partendo dalla misura degli esiti, dal punto di vista degli outcome clinici, ma soprattutto dell’esperienza del paziente, e per rafforzare ancora di più i rapporti fra Italia e Portogallo.

La delegazione era composta dalla Presidenza di Fiaso e dal coordinatore del gruppo di lavoro sul Value Francesco Locati, affiancati da Telos Management Consulting, società di formazione e ricerca con cui da anni Fiaso collabora con progetti che hanno al centro la metodologia value.

Particolarmente interessante la visita dell’Hospital Da Luz, ospedale privato guidato dalla ceo Isabel Vaz, interamente basato sul metodo value, che rappresenta un unicum nel panorama internazionale. Il secondo incontro si è tenuto al Laboratorio di ricerca Voh.Colab, che nasce grazie alla sinergia fra l’Università, l’Ospedale pubblico Cuf e partner privati, con cui la delegazione ha condiviso studi ed esperienze sul value.

Entrambi gli appuntamenti si sono conclusi con la sigla di un accordo di collaborazione: nel primo caso, la Federazione si impegna a portare in Italia la metodologia value adottata dall’Hospital Da Luz; nel secondo, le due parti si impegnano nello scambio e nella diffusione di esperienze sul value in Italia e in Portogallo.

Si è tenuto, inoltre, un appuntamento istituzionale all’ambasciata d’Italia a Lisbona, sensibile ai temi trattati e impegnata a sostenere lo scambio di esperienze in ambito sanitario per lo sviluppo dei rapporti fra Italia e Portogallo.

“Le visite istituzionali a Lisbona hanno favorito la condivisione di esperienze e competenze sulla metodologia del value, che ci impegniamo ancor di più a rilanciare in Italia, a partire dalle aziende associate alla Federazione”, dichiara Giovanni Migliore, presidente Fiaso. “La prospettiva di sviluppo della cultura del value prevede un efficientamento dei costi, la misurazione dei risultati e un coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini.
L’obiettivo è far tesoro dell’esperienza del paziente nell’iter di cura per migliorare il percorso stesso, rendendolo più efficiente dal punto di vista dell’impiego di risorse, e al contempo sempre più tecnologico e innovativo.
Il frutto del confronto e delle riflessioni maturate in questi giorni sfocerà in una sessione specifica sul value nell’ambito della Convention Fiaso, che si terrà a Roma dall’8 al 10 novembre”.