(Cortesia ICH, FTA)

Socomec propone diverse innovazioni tecnologiche per garantire una continua assistenza sanitaria e un’alimentazione di energia senza interruzioni anche in tempo di Covid 19: l’esempio dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI).

La resilienza dell’architettura elettrica di un’installazione gioca un ruolo importante nelle prestazioni complessive di una struttura medica. È fondamentale implementare e mantenere soluzioni specifiche per gli ambienti medici controllando il rischio e garantendo la sicurezza dei pazienti e del personale in tutta la struttura, garantendo al contempo la conformità con gli standard e le normative pertinenti che regolano le nostre strutture mediche.

Un altro obiettivo è quello di ottimizzare le condizioni operative della struttura, monitorando e analizzando il consumo di energia, per esempio, oltre a garantire il livello di disponibilità previsto sia per le apparecchiature che per i dati. Quando si ottimizzano le soluzioni che sono state progettate pensando alla scalabilità, dovrebbe essere semplice anticipare i requisiti futuri e aggiornare le strutture – in modo sicuro – senza influire negativamente sull’infrastruttura esistente e allo stesso tempo essere compatibile con gli ultimi sviluppi delle apparecchiature mediche e IT.

Le strutture sanitarie odierne fanno sempre più affidamento sui propri sistemi IT, quindi la disponibilità di energia per i carichi è più critica che mai. Il raggiungimento dello status di “ospedale digitale” all’interno di edifici e infrastrutture sparse in vaste aree, presenta sfide specifiche in termini di distribuzione elettrica. Garantire l’integrità del sistema, implementando efficaci soluzioni di monitoraggio dell’alimentazione e procedure di manutenzione preventiva è fondamentale in termini di aumento della disponibilità di energia.

L’Emergency Hospital 19

L’Emergency Hospital 19 è l’innovativa struttura dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas (ICH) di Rozzano (MI), chiamata a rispondere alle emergenze attuali e future, legate alla pandemia di Covid-19 e non solo, garantendo al contempo la continuità delle attività sanitarie ordinarie.

Questa struttura “polmone”, permanente e ben attrezzata, è un punto di riferimento nel panorama nazionale della progettazione sanitaria. È stata ideata dai tecnici e sanitari di ICH e progettata da Techint Engineering & Construction, in stretta collaborazione con l’arch. Filippo Taidelli, secondo i più evoluti criteri dell’architettura ospedaliera e nel rispetto di tutti i requisiti per l’accreditamento.

Realizzato in sole 11 settimane, Emergency Hospital 19 è un padiglione autonomo e indipendente situato a breve distanza dal Pronto Soccorso di ICH e dalla pista dell’elisoccorso.

Tra i protagonisti nella fornitura di materiale per questa struttura c’è Socomec.
L’azienda ha creato una gamma di prodotti e servizi per garantire continuità nell’alimentazione elettrica, la sicurezza dei pazienti e del personale e per ottimizzare l’efficienza all’interno delle strutture mediche.

Antonio Tamiozzo, Critical Power Product Manager di Socomec, spiega; «I nostri fornitori di servizi sanitari e assistenziali hanno i ruoli tra i più difficili, motivo per cui lavoriamo duramente per fornire supporto tangibile quando si tratta di implementare e gestire soluzioni di alimentazione critiche. Ecco perché abbiamo creato una gamma adattata di prodotti e servizi specificamente per i locali medici del gruppo 2, dove la mancanza dell’alimentazione può comportare pericolo per la vita, attingendo alle nostre soluzioni più affidabili e flessibili che possono evolversi in linea con i modelli di assistenza».

Di seguito alcune delle soluzioni installate presso l’Emergency Hospital 19.

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MEDSYS per garantire la disponibilità di energia elettrica nelle strutture sanitarie

Socomec ha sviluppato i quadri a uso medicale MEDSYS 30, MEDSYS 40 e MEDSYS 60.
Il quadro MEDSYS è utilizzato per l’alimentazione dei locali medici di tipo 2: così come richiesto dalla norma CEI 64-8 v2 parte 710, il quadro MEDSYS 30 integra un commutatore elettromeccanico con tempo d’intervento inferiore a 0,5 secondi, oppure uno switch statico (MEDSYS 40) con tempo d’intervento istantaneo (0 secondi). È disponibile anche una versione speciale con UPS integrato da 10 kVA (MEDSYS 60).

Tutti i quadri MEDSYS sono senza ventole di raffreddamento, quindi a ventilazione naturale ed espulsione dell’aria calda dall’alto: è stato quindi eliminato un elemento critico solitamente soggetto a guasti o rotture.

Tutti i quadri possono essere equipaggiati con 1 o 2 trasformatori d’isolamento da 5 / 6,3 / 8 / 10 kVA. Per ogni trasformatore vi è un controllore permanente dell’isolamento che può gestire fino a 32 pannelli remoti. A richiesta è possibile inserire nel quadro un sistema di localizzazione guasti in grado di individuare (e anche segnalare preventivamente) quale linea ha provocato il guasto o sta perdendo l’isolamento.

MASTERYS GP4 HC per la continuità di servizio delle apparecchiature di imaging medicale

(foto cortesia: Techint E&C)

Il nuovo UPS MASTERYS GP4 HC di Socomec, progettato per garantire la continuità di servizio delle apparecchiature di imaging medicale, offre una gamma completa, affidabilità superiore, quadro di segnalazione e una fabbricazione rigorosa. Socomec ha sviluppato competenze specifiche per progettare soluzioni dedicate alla protezione di applicazioni critiche quali l’Imaging a risonanza magnetica (Magnetic Resonance Imaging – MRI) e la Terapia guidata dalle immagini (Image Guided Therapy – IGT).

Il nuovo UPS MASTERYS GP4 HC offre numerosi vantaggi: una gamma completa in grado di rispondere a qualsiasi necessità (da 60 a 160 kVA / kW, fino a 6 unità), affidabilità superiore (MTBF VFI pari a 350.000 ore e una lunga durata prevista del prodotto), quadro di segnalazione (disponibile come opzione, supporto visivo per ottenere lo stato in tempo reale dell’UPS) e una fabbricazione rigorosa (resistenza sismica certificata, progettazione e fabbricazione in Europa).

Come opzioni di comunicazione, sono disponibili interfacce RS232/485 a contatti puliti, NET VISION (interfaccia Ethernet WEB/SNMP professionale per il monitoraggio dell’UPS e lo spegnimento automatico da remoto), porta Ethernet per interventi di assistenza. MASTERYS GP4 HC offre inoltre LINK-UPS, un servizio di monitoraggio remoto che connette l’UPS al cloud.

Per approfondire le tematiche medicali partecipa al Webinar CEI on demand dal titolo:
CONTINUITÀ DI ESERCIZIO NEI LOCALI MEDICI