Malpractice: mai in crisi

Doctor looking at ct scanDi recente è stato pubblicato lo studio “Le richieste di risarcimento danni per decessi nella medmal Italiana”, realizzato da AM Trust, che sottolinea come vi sia una continua crescita, di circa il 2-3%, delle richieste per risarcimento danni per decessi avvenuti in ospedali italiani. La media sarebbe di circa tredici decessi l’anno per struttura, anche se esiste un gradiente geografico, con valori più bassi al Nord (circa dieci) e più alti al Sud (circa diciassette). Dallo studio emerge però un altro dato interessante: gli ospedali che effettuano più ricoveri sono anche quelli che ricevono meno richieste di risarcimento. Per fornire qualche cifra, un ospedale che effettua quantamila ricoveri l’anno rieve il 30% in meno di richieste di risarcimento di un ospedale che fa solo diecimila ricoveri l’anno.
Un dato che sollecita la creazione, già in essere, di grandi ospedali che gestiscano le situazioni acute, coadiuvati sul territorio da presidi differenti che operano invece per la cronicità, prevenzione e così via. L’indagine di Am Trust è stata condotta su un campione di circa quarantacinquemila richieste fatte tra il 2010 e il 2015 a un insieme di novantasette strutture sanitarie pubbliche italiane, tra cui ospedali, centri specialistici, policlinici e Aou. Forte l’impatto economico di queste richieste che, se accolte, vengono mediamente liquidate con quattrocentotrentamila euro.

Stefania Somaré