Misurare il pre-diabete con lo smartphone

Il diabete di tipo 2 è quasi sempre preceduto da un periodo di vita in cui il paziente presenta livelli di glicemia superiori la media, ma non ancora così alti da conclamare la malattia: questa fase viene chiamata di pre-diabete o intolleranza glucidica. Quale che sia il termine che si vuole utilizzare, individuare i soggetti con prediabete può favorirne una presa in carico precoce, con riduzione del numero di soggetti che cade nel diabete effettivo.

È dimostrato che cambiamenti nello stile di vita di questi soggetti possono far rientrare la glicemia a livelli normale, mettendoli al riparo non solo dal diabete, ma anche da un maggior rischio di incorrere in patologie cardiovascolari.
Tuttavia, la condizione di prediabete non dà spesso una sintomatologia chiara rendendo difficile diagnosticarlo.

Il medico può però prestare attenzione ad alcuni fattori, come aumento della sete e della minzione, dimagrimento inspiegato, aumento della fame, maggiore fatica, vista sfocata e pelle scurita su collo, ascelle, gomiti, ginocchia e nocche.

Per favorire la diagnosi di prediabete, un team di ricerca dell’Università di Washington ha ideato GlucoScreen, una tecnologia che può essere utiizzata con qualsiasi smartphone e che consente di controllare i livelli di glicemia in modo autonomi, da casa.
Più nel dettaglio, il soggetto pone una goccia di sangue su una apposita striscia per la determinazione della glicemia: il sistema invia quindi allo smartphone i risultati tramite una reazione elettrochimica, che a sua volta agisce sul touchscreen come un codice morse.

Il sistema non necessita di batteria, ma sfrutta l’energia luminosa del flash della videocamera del dispositivo. Il sistema è stato testato in laboratorio con 9 diverse concentrazioni di glucosio, comprese in un intervallo tra 45-210 mg/dl, valutate con 5 diversi modelli di cellulari, con sistema operativo Android o iOS. Inoltre, sono stati utilizzati 2 dispositivi dello stesso modello, per osservare eventuali variabilità dovute dal singolo smartphone.

Gli autori hanno usato 3 tipi di strisce disponibili in commercio. I risultati sono stati davvero positivi. Meno quelli del successivo studio clinico, probabilmente perché il sangue intero interferisce maggiormente con il sistema rispetto a una concentrazione di zucchero… ma nulla che non si possa sistemare, secondo gli autori, è stato anche calcolato quanto costerebbe una striscia: meno di 3 dollari.

Il sistema si dimostra quindi affidabile e preciso e utilizzabile per uno screening di prediabete da parte di un alto numero di soggetti. Al momento GlucoScreen è solo un prototipo, ma potrebbe essere una soluzione interessante alla diagnosi di pre-diabete.

Una volta verificato di avere la glicemia oltre i livelli considerati normali, il soggetto potrebbe contattare il proprio medico per ulteriori approfondimenti e per essere guidato verso stili di vita più sani, capaci di abbassare la glicemia e prevenire il diabete.

(Lo studio: Anandghan Waghmare, Farshid Salemi Parizi, Jason Hoffman, Yuntao Wang, Matthew Thompson, and Shwetak Patel. 2023. GlucoScreen: A Smartphone-based Readerless Glucose Test Strip for Prediabetes Screening. Proc. ACM Interact. Mob. Wearable Ubiquitous Technol. 7, 1, Article 30 (March 2023), 20 pages. https://doi.org/10.1145/3580855)