NeoNat, app che supporta i genitori di neonati prematuri

Disponibile da marzo 2024, darà consigli pratici per gestire le piccole e grandi sfide del quotidiano, sostenendo nel contempo l’emotività dei neogenitori.

“Sostenervi in un abbraccio”: questo il messaggio portato ai genitori di bambini prematuri dalla app “NeoNat”, sviluppata grazie al contributo di Chiesi Italia da un apposito board scientifico multidisciplinare, composto da clinici, fisioterapisti, infermieri e psicologi. Ogni anno in Italia nascono 25.000 bambini prematuri e le stime dicono che i numeri cresceranno.

Si tratta di bambini che iniziano la propria vita in salita, in Terapia Intensiva Neonatale, perché necessitano di cure specialistiche e di sostegno continuo. Non da meno la fatica dei genitori che si trovano ad affrontare difficoltà emotive e organizzative, per stare accanto ai propri cuccioli e imparare a prendersene cura. I problemi spesso aumentano al momento delle dimissioni, quando i genitori si trovano da soli a dover affrontare piccole e grandi sfide quotidiane. NeoNat cerca di rispondere a questo bisogno.

Caratteristiche dell’app

Ancora in fase di sviluppo, al momento la app esiste come prototipo, presentato in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità; la versione completa dovrebbe essere rilasciata nel marzo 2024 e sarà scaricabile gratuitamente. Ma come funzionerà nel concreto? NeoNat è pensata per supportare i genitori dal punto di vista psicologico ed emotivo e per monitorare una serie di parametri di crescita del neonato, così da capire se tutto sta avvenendo con i giusti tempi, i se c’è bisogno dell’intervento di un pediatra.

Inoltre, vi sono contenuti scientifici che consentono di affrontare con più serenità la quotidianità, dall’allattamento alla nanna. Il board di specialisti di rivolge però anche ai professionisti sanitari, perché facciano diventare la app un utile strumento di accompagnamento per i genitori dei bambini sin dal ricovero in TIN, così che siano pronti al momento delle dimissioni.

Il commento di Chiesi Italia

Avendo finanziato il progetto, Chiesi Italia è soddisfatta di questa app. Lo conferma Raffaello Innocenti, CEO e Managing Director di Chiesi Italia: «siamo davvero entusiasti di aver contribuito allo sviluppo di questo innovativo progetto digitale che vuole offrire un supporto concreto ai genitori dei neonati prematuri e ai professionisti sanitari impegnati nel delicato percorso di cura e assistenza in favore di questi piccoli guerrieri e delle loro famiglie.

NeoNat riflette l’impegno trentennale di Chiesi in Neonatologia e i nostri valori di azienda sostenibile incentrata sulle persone, che si esprimono nell’essere al fianco delle famiglie che vivono l’esperienza della terapia intensiva neonatale, lavorando in sinergia con la comunità medico-scientifica, anche al fine di aumentare la consapevolezza delle numerose sfide che la nascita pretermine pone per i neonati e per i loro straordinari genitori».