Coordinato dall’Università Cattolica di Roma e finanziato con 8 milioni di euro nell’ambito del progetto Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione 2021-2027, il progetto europeo EDiHTA coinvolge sedici partner da dieci Paesi. Presentato a Roma il kick-off meeting presso il Ministero della Salute e il campus di Roma dell’Università Cattolica.
Rendere l’assistenza sanitaria più tempestiva e personalizzata grazie a percorsi di cura cesellati sulle necessità di ogni singolo paziente e, al contempo, più sostenibile è l’obiettivo dei sistemi sanitari. Tuttavia, in questo percorso, sempre più centrale diventa una corretta valutazione di efficacia e affidabilità delle tecnologie digitali utilizzate in ambito sanitario.
Nei prossimi quattro anni il progetto di ricerca europeo EDiHTA – The first European Digital Health Technology Assessment framework co-created by all stakeholders along the value chain, finanziato con 8 milioni di euro nell’ambito del programma quadro Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione 2021-2027, il cui kick-off meeting è stato presentato a Roma, utilizzerà strumenti di HTA applicati alle tecnologie sanitarie digitali.
Il consorzio
Il progetto è coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, principal investigator è il prof. Americo Cicchetti, ordinario di Organizzazione Aziendale dell’Università Cattolica e direttore generale della Programmazione del Ministero della Salute, co-principal investigator è il prof. Dario Sacchini, associato Medicina Legale all’Università Cattolica e bioeticista. Inoltre, sono coinvolti 16 partner di dieci Paesi (Belgio, Danimarca, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera) con esperienza in ambito HTA e non solo.
Per l’Italia, il consorzio annovera anche Agenas, da tempo impegnata nella digitalizzazione in ambito sanitario e il cui compito è favorire il trasferimento dei risultati del progetto nella operatività delle agenzie di HTA europee. Nella riunione dell’Head of Agencies Group, tenuta a Bruxelles, Agenas ha presentato il progetto e ha chiesto e ottenuto la disponibilità a collaborare di trentadue agenzie di HTA nell’analisi dei loro fabbisogni di valutazione delle tecnologie sanitarie digitali, in modo da costruire un sistema che possa realmente soddisfare ed essere utilizzato a livello europeo nei diversi Paesi.
Gli obiettivi presenti e futuri dei SSN
I sistemi sanitari di tutto il mondo sono costantemente sotto pressione per fornire servizi di alta qualità; in questo processo, l’introduzione di app per la salute, soluzioni di telemedicina e algoritmi di intelligenza artificiale possono da un lato migliorare la qualità dell’assistenza e dall’altra aiutare il contenimento dei costi e delle disuguaglianze nell’accesso alle cure. Per quanto il processo di digitalizzazione in sanità abbia preso avvio ormai diversi anni fa, è stato soltanto con il Covid-19 che la trasformazione digitale ha avuto un impulso importante, con rapidi passi avanti riscontrati nei diversi Paesi UE. Le tecnologie digitali in sanità possono rappresentare davvero strumenti rivoluzionari, ma l’attuale sistema di valutazione delle stesse non è in grado di cogliere il loro vero valore aggiunto.
Il progetto europeo EDiHTA
EDiHTA, con la creazione di uno specifico framework di valutazione HTA per le tecnologie digitali sanitarie, intende proprio rispondere a questa esigenza, sviluppando il primo sistema standardizzato a livello europeo in grado di facilitare le decisioni, andando a supportare così le agenzie di HTA nei processi valutativi. Il progetto, che si caratterizza per un approccio olistico e inclusivo, coinvolge tutti gli stakeholders coinvolti a vario titolo nell’assistenza sanitaria e nello sviluppo di tecnologie digitali – clinici, istituzioni, pazienti, provider tecnologici.
Fasi del progetto EDiHTA e sperimentazione
Il progetto si svilupperà attraverso diverse fasi, a partire dalla definizione di una terminologia comune, lo sviluppo di un archivio aperto, l’ottimizzazione dei processi di valutazione e l’approccio modulare e multi-dominio.
Oltre l’armonizzazione, che risulta un requisito essenziale, il framework EDiHTA si concentra sull’efficienza dei processi di valutazione lungo tutto il ciclo di vita delle tecnologie digitali, dalla loro concezione all’implementazione. Il sistema sarà flessibile per potersi adattare a diversi contesti e diversi settori.
La fase di sperimentazione verrà condotta in cinque dei principali ospedali d’Europa. L’implementazione di EDiHTA potrebbe rivoluzionare il modo in cui le tecnologie sanitarie digitali vengono valutate e integrate nei sistemi sanitari europei, andando a rappresentare una best practice da implementare successivamente anche in altre regioni del mondo.