I Lions di Monza hanno donato alla Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Desio un apparecchio finalizzato alla terapia con ossigeno ad alti flussi nell’assistenza respiratoria non invasiva in corso di bronchiolite e un monitor multiparametrico.
«La bronchiolite», spiega Tiziana Varisco, direttore della struttura, «è la più frequente infezione delle basse vie respiratorie nei bambini di età inferiore ai due anni. Quando sono coinvolti i bambini nel primo anno di vita (in particolare prima dei 6 mesi) il quadro respiratorio può richiedere ospedalizzazione. Nel 10% di questi casi l’evoluzione ingravescente dell’insufficienza respiratoria può richiedere ricovero in terapia intensiva, con necessità di intubazione e ventilazione meccanica».
Negli ultimi anni la tecnologia ha permesso di intervenire sulla bronchiolite senza bisogno di ricoverare i bambini in Terapia Intensiva. Il dispositivo ora a disposizione dell’ospedale consente di proseguire in questa direzione: un umidificatore con generatore di flusso integrato che genera alti flussi di gas respiratori umidificati e riscaldati forniti ai bambini attraverso cannule nasali e un apparecchio per il monitoraggio continuo dei parametri vitali durante l’assistenza respiratoria non invasiva.
«L’obiettivo», spiega Matteo Stocco, direttore generale dell’ASST di Monza, «è fare la differenza nell’erogare terapie e assistenza ad alti livelli. Le donazioni ci permettono di migliorare le prestazioni».
Stefania Somaré