Primo ospedale di comunità emiliano-romagnolo

A Forlimpopoli nasce il primo ospedale di comunità dell’Emilia-Romagna: un’area di degenza a gestione infermieristica, all’interno della Casa della Salute artusiana, con ventotto posti letto (quattordici per piano) rivolta a pazienti anziani o fragili che possono essere dimessi dagli ospedali ma non sono ancora in condizioni da tornare a casa o essere inseriti in una casa protetta. Dunque un presidio ponte tra ricovero per acuti e strutture socio-sanitarie: qui si accolgono pazienti post acuti con un quadro clinico stabile per un’ulteriore osservazione clinica oppure stabili ma con bisogni assistenziali e/o riabilitativi, e pazienti con problemi di tipo sociale. La durata media della degenza non dovrebbe superare le sei settimane, con una media di quindici giorni, per un totale stimato di trecento-quattrocento ricoveri l’anno. I pazienti riceveranno assistenza infermieristica 24 ore su 24, con operatori socio-sanitari in servizio mattina e pomeriggio; sarà presente un medico ospedaliero, che accoglierà i pazienti al ricovero, impostando la terapia, valutando esami e consulenze. L’attivazione dell’ospedale di comunità di Forlimpopoli s’inserisce nel quadro di una generale riorganizzazione del percorso del paziente fragile promossa dall’Ausl di Forlì per rispondere sia ai cambiamenti epidemiologici in atto sia alle necessità di razionalizzare le risorse disponibili.