Risarcimento medici: petizione da oltre 7.000 firme

Reassuring male doctor with an operating room at the backgroundHa raccolto già oltre 7.000 firme in sole tre settimane la petizione on line lanciata da Consulcesi, azienda per la tutela legale dei medici, per spingere il Parlamento ad approvare il prima possibile i disegni di legge sul tema degli ex specializzandi: medici oggi specializzati che hanno ottenuto la specialità negli anni tra il 1982 e il 2006 non ricevendo il giusto trattamento economico e che oggi vogliono essere risarciti. Si legge nel Comunicato Stampa di Consulcesi: «il messaggio lanciato dai professionisti sanitari alle istituzioni è dunque molto forte: è necessario arrivare rapidamente all’unica soluzione possibile per salvaguardare, allo stesso tempo, sia il diritto del medico a ottenere un risarcimento, sia le casse dello Stato che rischiano una emorragia da oltre 4 miliardi di euro». I testi in fase di rielaborazione da parte del Parlamento parlano tutti di un rimborso per ogni anno di specializzazione frequentato, rimborso che sarà riconosciuto solo ai medici che avranno fatto ricorso prima della definitiva trasformazione in legge. «L’enorme successo registrato dalla petizione dimostra», afferma Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group, «che anche da parte dei professionisti danneggiati c’è la volontà di chiudere in anticipo la partita e ottenere il riconoscimento di un diritto negato. Sono ancora molti i professionisti che chiedono giustizia. È per loro che sta ormai per partire la nuova azione collettiva di Consulcesi, che come sempre portiamo avanti al fianco di Omceo, Enti, Associazioni e Sindacati medici».

Stefania Somaré