Ambulatori integrati di medici di medicina generale, medici della guardia medica e infermieri di territorio, aperti 7 giorni su 7, che collaborano per garantire, come in ospedale, un’assistenza 24 ore su 24 per una risposta immediata in tutti quei casi in cui non sia necessario rivolgersi al pronto soccorso: sono queste le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), avviate dallo scorso settembre 2018 in Regione Umbria per offrire ai cittadini una assistenza territoriale h24 più capillare.
Si tratta di un’organizzazione che sembra incontrare il consenso dei cittadini, come dimostra il crescente numero di abitanti che si sono rivolti alle AFT o che hanno chiamato i propri medici di famiglia per avere maggiori informazioni su prestazioni e orari di questa nuova forma organizzativa della medicina generale.
Ma quali servizi sono erogati da queste strutture? Oltre alle visite mediche, il cittadino può ricevere consigli di educazione sanitaria, prestazioni diagnostiche semplici, medicazioni, prescrizioni di farmaci, esami strumentali e certificazioni. Coloro che sono affetti da una malattia cronica, invece, trovano nell’AFT il medico e l’infermiere di famiglia, insieme ai terapisti della riabilitazione e agli psicologi, in grado di programmare le terapie e gli accertamenti necessari; nel caso di ricoveri, invece, le AFT collaborano con i nosocomi per eventuali dimissioni protette.
Localizzate all’interno delle case della salute, le AFT sono 38, una ogni 20/30.000 abitanti, di cui 22 sono nel territorio della Usl Umbria 1 e 16 in quello della Usl Umbria 2: San Giustino, Città di Castello, Trestina, Umbertide, Gubbio, Gualdo Tadino, Santa Maria degli Angeli, Bastia Umbra, Perugia centro, Madonna Alta, San Marco, Ellera, Castel del Piano, Ponte San Giovanni, Ponte Felcino, Magione, Tavernelle, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Deruta, Marsciano, Todi, Spello, Foligno, Gualdo Cattaneo, Trevi, Nocera Umbra, Spoleto, Acquasparta, Terni Nord Colleluna, Terni centro, Terni sud, Terni sud/Arrone, Narni, Amelia, Fabro, Orvieto, Norcia e Cascia.
L’assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, ha così commentato: «con le AFT possiamo potenziare la presa in carico dei cittadini da parte del sistema sanitario, in modo particolare dei pazienti cronici e soprattutto degli anziani, con una capacità di mantenere presso il domicilio gran parte delle prestazioni connesse a malattie croniche. Questo modello organizzativo e gestionale dà fiducia ai medici del territorio e ne rafforza il ruolo all’interno della comunità».
Stefania Somaré