UPMC Salvator Mundi International Hospital apre un servizio di cellule staminali

Le terapie biologiche a base di cellule staminali sono approdate già da qualche tempo nella chirurgia ricostruttiva.
Grazie alla sempre attiva collaborazione con la University of Pittsburgh Medical Center presto anche l’Ospedale UPMC Salvator Mundi International di Roma potrà garantire ai propri pazienti terapie con cellule staminali, in particolare quelle derivate da tessuto adiposo.

Al momento le équipe della struttura romana stanno collaborando con due esperti statunitensi per la realizzazione di un programma clinico di medicina rigenerativa con l’obiettivo di dar vita a un centro di eccellenza in chirurgia rigenerativa che possa divenire punto di riferimento in Italia, anche grazie a una certificazione che verrà richiesta al momento opportuno a un ente di accreditamento internazionale.

I due esperti sono il professor J. Peter Rubin, direttore del Dipartimento di Chirurgia Plastica di UPMC e direttore del Centro Cellule Staminali Adipose presso l’Università di Pittsburg, e il professor Albert Donnenberg, direttore dei Laboratori di Cellule Staminali Ematopoietiche di UPMC e di UPMC Children’s Hospital.

Il dottor Lucio Cappelli, che ha assunto la guida dell’iniziativa insieme ai dott. Carlo Macro e Simone Moroni, ha dichiarato: «l’arrivo di questa nuova metodologia di terapia cellulare in Italia è un esempio emblematico dei benefici derivanti dalla collaborazione tra UPMC Salvator Mundi e o massimi esperti internazionali in chirurgia plastica e medicina rigenerativa di UPMC e dell’Università di Pittsburg.
Questo lavoro di condivisione della ricerca sta migliorando l’assistenza ai pazienti a livello globale, portando le migliori terapie possibili vicino a casa».

Stefania Somaré