Luigi Orfeo, presidente della Società Italiana di Neonatologia, a margine del recente congresso nazionale SIN ha riflettuto sull’appropriatezza dei trattamenti.
«Il neonatologo e tutto il personale delle Terapie Intensive Neonatali sempre più spesso devono interrogarsi su quando sia appropriato non iniziare o interrompere trattamenti medici, perché non orientati al miglior interesse del bambino e della sua famiglia. Diventa, perciò, essenziale mettere in atto un’opportuna strategia di comunicazione tra équipe sanitaria medico-infermieristica e genitori con un adeguato counselling già, quando possibile, dalla sala parto.
Il best interest per il neonato è ciò che deve orientare e guidare tutte le scelte di noi neonatologi, operando nel pieno rispetto dei suoi diritti e della sua dignità, privilegiando la migliore qualità di vita possibile e individuando le cure più appropriate, evitando ogni sorta di futile accanimento».